REDAZIONE MODENA

Ferrari, 140 euro in più in busta paga e 350 in 4 anni: rinnovato il contratto

Incremento del 6,6% nel quadriennio 2023-2026. Accordo sottoscritto dai sindacati, ma Fiom non firma. Prevista anche una 'una tantum' di 480 euro. Per la casa di Maranello vige il premio specifico aziendale

Sale lo stipendio per i lavoratori della Ferrari e per tutti quelli del gruppo Stellantis, Cnh, Iveco

Sale lo stipendio per i lavoratori della Ferrari e per tutti quelli del gruppo Stellantis, Cnh, Iveco

Modena, 6 giugno 2025 – I lavoratori della Ferrari prenderanno 140 euro in più in busta paga per i prossimi due anni e 350 euro nel quadriennio. È il risultato dell’accorso sul nuovo contratto specifico di lavoro di Stellantis, Cnh, Iveco e Ferrari, firmato, dopo sei mesi di trattativa, all'Unione Industriali di Torino.

I lavoratori interessati delle varie aziende sono più di 60.000: si tratta di un aumento per il prossimo biennio del 6,6%, che quindi porta l'incremento dell'intero quadriennio 2023-2026 al 18,66%.

Il contratto è stato sottoscritto da Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri, ma non dalla Fiom che non era al tavolo. L'accordo prevede anche una 'una tantum' di 480 euro: verranno dati 240 euro a giugno 2025 e 240 ad aprile 2026.

I premi di risultato, in Cnhi, Iveco e Stellantis, vengono incrementati di pari passo con la paga base, visto che sono calcolati come una percentuale di quest'ultima, mentre per Ferrari continua a vigere il premio specifico aziendale.

Ferrari: “Intesa conferma ottime relazioni sindacali”

“L'intesa raggiunta conferma le ottime relazioni sindacali nell'ambito del contratto specifico di lavoro e fornisce una risposta concreta ai dipendenti Ferrari in Italia nella difesa del potere d'acquisto". Così la casa di Maranello commenta l'accordo sottoscritto con i sindacati Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic-Confsal, Uglm-Ugl e Associazione Quadri per il rinnovo della parte economica del biennio 2025-2026 del contratto collettivo specifico di lavoro (ccsl), siglato l'8 marzo di due anni fa e valevole per il quadriennio 2023- 2026.

Il rinnovo prevede un aumento del 6,5% dei minimi retributivi tabellari, così ripartito: +3,7% nel giugno 2025; +2% nel gennaio 2026; +0,8% nel novembre 2026. È prevista inoltre l'erogazione di due somme una tantum dell'importo di 240 euro lordi ciascuna, a giugno 2025 e ad aprile 2026. L'aumento salariale del 6,5% nel biennio 2025-2026 si somma ai precedenti aumenti del 6,5% e 4,5%, introdotti rispettivamente nel 2023 e 2024.

I sindacati: “Questa intesa completa accordo dell’8 marzo”

L'incremento della busta paga - spiegano i sindacati - avrà effetto su tutti gli istituti indiretti e differiti come maggiorazioni e Tfr. I premi di risultato aumenteranno di pari passo con la busta paga (solo Ferrari mantiene il premio specifico aziendale).

Per i lavoratori non iscritti al sindacato è prevista una quota contratto di 35 euro una tantum, salvo esplicita volontà contraria secondo le modalità che saranno rese note nelle prossime settimane. La definitiva approvazione dell'accordo resta comunque subordinata alla approvazione dei delegati delle organizzazioni sindacali firmatarie

"Con questa intesa – commentano Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri – si completa l'accordo dell'8 marzo 2023 a copertura dell'intero quadriennio 2023-2026 e si consegue il totale recupero inflattivo sulla paga base, nonché l'incremento dei premi, pur in un momento di grande difficoltà per il settore automotive. Confidiamo che lo stesso spirito di confronto che la ha resa possibile possa ora guidarci nell'affrontare le difficili sfide industriali che ci aspettano".